Recensione-Al limite del sogno

08.07.2020

Ma a me la realtà, senza la possibilità di sognare, più che una gabbia dorata, sembrava un asfissiante e grigio bunker...

Noi, figli dell'agio, cercavamo nuove sfide, nuovi colori, un senso diverso da attribuire alle nostre vite.

Al limite del sogno

Carlotta Amerio

Editore  96, rue de-La-Fontaine Edizioni

Anno di pubblicazione 2019

Pagine 192

Prezzo 14 €

Trama

Giulia, giovane studentessa di Storia dell'arte, trascorre le sue giornate tra studio e momenti di svago con i suoi amici e con Davide, il suo ragazzo. D'improvviso, però, degli incubi tetri e grotteschi, che paiono sempre più reali, iniziano a tormentare le sue notti. Inizierà da ciò un percorso sempre più vorticoso che la porterà a sperimentare ogni genere di degradazione, vittima, insieme, delle proprie allucinazioni e del desiderio confuso e progressivamente più incoerente di sfuggire a esse attraverso la droga. 


Recensione

Buon pomeriggio carissimi lettori, questa volta vi propongo un thriller, un genere che non leggo spesso e che non amo particolarmente, come avrete potuto osservare dai libri che leggo e recensisco qui e nel mio profilo Instagram. Però devo dire che con Al limite del sogno mi sono ricreduta molto. Prima di tutto ci tengo a ringraziare l'autrice, Carlotta Amerio, per questa bellissima collaborazione!

Giulia è la protagonista del nostro libro. Studentessa di Storia dell'Arte, giovane, felice, spensierata, innamorata della vita. Nei primi capitoli la scrittrice ci mostra come Giulia vive la sua quotidianità, una routine semplice, fatta di piccole cose e di attimi spesi con le persone che la circondano: Davide, il suo ragazzo, Mattia, il coinquilino con il quale è molto legata e i suoi amici, tra i quali Viola e Fabio, una coppia. 
Una vita quasi perfetta si può dire...fin quando non arrivano gli incubi.
Ogni notte Giulia si ritrova a dover affrontare lo stesso orrore: sangue, omicidi e paura. Cerca di andare avanti con la sua vita, di essere felice come è sempre stata e perciò decide di assumere dei sonniferi che la aiutino a dormire. Inizialmente sembra funzionare, ma poi anche i sonniferi smettono di cancellare i suoi terribili incubi. Giulia, disperata, si ritrova sull'orlo del precipizio, avendo anche fatto riaffiorare nella sua mente un ricordo agghiacciante della sua infanzia e decide di buttarsi tra le braccia di una consolatrice ingannevole, l'eroina, per scappare da quella che ormai è diventata la sua vita onirica di tutti i giorni.

L'eroina sembra essere la cura, la via di fuga, l'unguento alla sua spossatezza, la luce alla fine del tunnel. Ma come sappiamo il conforto dato dalla droga è soltanto apparente e la ragazza si lascia cadere sempre più in basso, stretta nelle grinfie di quel mostro tanto idilliaco quanto distruttore, ritrovandosi a fare scelte che non avrebbe mai pensato di fare. 


Un libro coinvolgente e intrigante sotto ogni punto di vista, anche quello stilistico. Lo stile narrativo di Carlotta è diretto e vivido, talvolta tagliente e crudo. Il libro è ben scritto, ipnotico e molto fluido, mi ha tenuta incollata alle pagine e l'ho divorato in due, tre giorni. Il finale aperto è spiazzante e terrificante, non voglio dirvi di più quindi se siete curiosi leggetelo. Tirando le somme, tutto nel romanzo sembra vacillare tra sogno, o meglio dire incubo, e realtà, come se non ci fosse neanche più distinzione tra i due. I temi che vengono poi trattati non sono per niente scontati e ho trovato molto utile approfondire le mie conoscenze sull'argomento. Beh che dire, un'autrice emergente molto brava! 


Vi consiglio la lettura di questo libro perchè, nonostante la pesantezza degli argomenti toccati, risulta una lettura leggera e molto veloce da fare anche sotto l'ombrellone se si vuole, con un brivido in più!

Alla prossima, Noemi.♥



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