Recensione-L'ultimo Carnevale

03.09.2019

...Venezia non è morta di infarto. La sua è stata una lunga, lunghissima agonia.  Nei mesi e negli anni scorsi milioni di persone si sono avvicendate con discrezione attorno a Venezia, come famigliari in visita a un caro parente in fin di vita.

L'ultimo Carnevale

Paolo Malaguti

Editore Solferino libri

Anno di pubblicazione 2019

Pagine 314

Prezzo 17,00 €

Trama

19 febbraio 2080. Martedì grasso. C'è nebbia, sulla laguna deserta, i turisti non sono ancora arrivati. Affluiranno appena farà giorno, pagando il biglietto e passando dai tornelli: già, perché da quando Venezia è stata dichiarata non più agibile, evacuata e trasformata in Venice Park - la più pittoresca delle attrazioni italiane - non esistono più residenti. Solo il circo quotidiano dei visitatori e degli accompagnatori, oltre a un pugno di Resistenti che vorrebbe vederla tornare viva e abitata. In questo giorno d'inverno ci sono Michele e Sandro, guardiani che pattugliano la laguna. C'è Carlo, guida turistica appena promossa (e già in un mare di guai). C'è Rebecca, la combattiva attivista disposta a trasformarsi in assassina pur di non rassegnarsi alla morte della sua città. E c'è Giobbe, un vecchio che ha perso tutto: la moglie, la casa, la memoria... ma l'unica cosa che gli è rimasta, un segreto racchiuso in un mazzo di chiavi, può cambiare il futuro. Che infatti cambierà, nell'arco di un'indimenticabile giornata di Carnevale. Allucinazione e realismo, tenerezza e mistero sono le cifre di un romanzo storico diverso da ogni altro, capace di proiettare il passato in un futuro prossimo che somiglia vertiginosamente al nostro. La città d'arte più famosa al mondo fa da scenario a un'avventura dal passo di nebbia e di tuono, in cui si muovono quattro personaggi che in modi diversi dovranno scegliere tra se stessi e Venezia.

Recensione


Ciao a tutti lettori! Una delle letture più interessanti che ho fatto a Luglio è proprio il libro di cui vi parlerò oggi, L'Ultimo Carnevale di Paolo Malaguti.
Devo ringraziare ancora la Solferino e Bookrepublic.it per avermi
inviato in copia cartacea questo meraviglioso libro. L'Ultimo Carnevale può essere considerato sia un romanzo storico, che un distopico allo stesso tempo perchè ambientato nel Febbraio 2080, nel giorno di Martedì grasso. La protagonista indiscussa è Venezia, una città agonizzante, prossima alla morte a causa dell'innalzamento delle acque, che l'hanno quasi sommersa del tutto. Da ormai
venticinque anni, la città è stata affidata alla rigida gestione dell'Ente Parco, evacuata e trasformata in un parco divertimenti, Venice Park, al quale si accede solo passando per dei tornelli. Non tutti i vecchi abitanti di Venezia però, sono disposti a sottoporsi alle regole del Parco e a veder morire la propria città;infatti, i più agguerriti, i Resistenti, lottano e si ribellano per salvarla dal triste destino che le si prospetta davanti.


Malaguti ha deciso di sviluppare la narrazione attraverso i punti di vista di più personaggi: Rebecca, uno dei membri più importanti della Resistenza, disposta ad uccidere per salvare Venezia; Michele e Sandro, due dei guardiani che segnalano le varie infrazioni fatte dai turisti; Carlo, appena diventato guida turistica e alle prime armi con il suo nuovo lavoro; Giobbe, vecchio veneziano, che insieme alla
defunta moglie, fu costretto a lasciare la sua casa e la sua città.  Il futuro di Venezia verrà stravolto e cambierà grazie alle azioni temerarie di alcuni di loro e ai segreti che la città custodiva da anni e che verranno finalmente svelati. 


I personaggi, così come i luoghi descritti, sono ben caratterizzati e vengono analizzati sotto molteplici aspetti, ricorrendo anche all'utilizzo di flashback. La storia è molto originale ed intrigante, lascia il lettore in ansia ed incollato alle pagine, dall'inizio alla fine del romanzo. L'unico aspetto che, secondo me, non è stato preso in considerazione dall'autore, trovandoci in un futuro piuttosto lontano da noi, è stato l'evolversi di nuove tecnologie e nuove invenzioni. A parte
questo, vi consiglio la lettura del romanzo perchè è stato uno dei libri più originali ed affascinanti che abbia letto quest'anno, mi sono innamorata di Venezia e non vedo l'ora di avere l'opportunità per visitarla.

Alla prossima, Noemi.♥



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